martedì 26 agosto 2014

Incidente HSAR in Spagna


Il 24 agosto 2014 alle 9 circa un elicottero BO-105 della Guardia Civil spagnola che stava eseguendo un soccorso nel Parque Natural de los Picos de Europa è precipato dopo un urto con la parete rocciosa.


L'elicottero aveva sbarcato in prossimità del ferito due soccorritori del GREIM (Soccorso Alpino); al momento del recupero in hovering, dopo che uno dei due soccorritori era già risalito a bordo e si stava caricando il ferito, il rotore principale dell'elicottero urtava la parete rocciosa.



Il soccorritore ancora a terra riusciva a tirare verso di se il ferito, allontanando dall'elicottero, che precipitava provocando la morte dei tre membri dell'equipaggio che si trovavano a bordo.


lunedì 25 agosto 2014

Inconveniente HEMS 118 Bressanone


Il 17 agosto 2014 l'elicottero BK-117 I-AICO Pelikan 2 del 118 di Bressanone, mentre era impegnato in Val Badia nello sbarco in hovering del tecnico di elisoccorso, per il recupero di un deceduto, ha urtato la roccia con l'estremità delle pale del rotore principale.
L'urto ha provocato un danno al bordo esterno delle pale del rotore, l'elicottero è atterrato a valle ed stato fermato sul posto.

All'armi siam pompieri

Il 17 agosto 2014 l'elicottero Drago 63 dei Vigili del Fuoco di Roma è intervenuto a Civitavecchia per un intervento di soccorso ad un infortunato, mentre sul posto stava per intervenire anche l'elicottero del 118 Pegaso 33 decollato da Viterbo.
Secondo quanto racconta il sindacato dei VVF Conapo, il personale SAF dei VVF era già stato verricellato sul posto dove "congiuntamente a personale 118 di terra aveva stabilizzato il traumatizzato" (sic!) ed ha informato Pegaso che avrebbe portato a termine il recupero per trasferire poi il paziente in una piazzola e consegnarlo all'elicottero sanitario. A questo punto Pegaso avrebbe "effettuato delle manovre intimidatorie finalizzate a far desistere l'equipaggio VVF dal portare a termine l'intervento".
Gli elementi a disposizione sono troppo limitati per esprimere un parere preciso sull'accaduto, anche se in passato episodi di "scippo di pazienti" da parte degli elicotteri dei VVF si sono verificati (lo stesso Conapo ammette che "non è la prima volta che accade"). 
Quello che però veramente sconcerta è l'affermazione del Conapo che "il recupero del traumatizzato è una mansione che il quadro normativo vigente attribuisce in via esclusiva e prioritaria (sic!) al CNVVF" e che "se POI per l'effettuazione (...) delle prime cure lo stesso deve essere affidato al personale sanitario (...) non c'è mai stata opposizione da parte del personale dei VVF" (bontà loro...).
A questi oltranzisti del sindacalismo di retroguardia ed ai solerti aerosoccorritori, per i quali compiere gesta di cui vantarsi conta più  della salute delle vittime, ci sarebbe una risposta da dare: d'ora in poi quando una persona sta male al quinto piano di un palazzo voi andate a prenderla, ce la portate in strada e noi vi aspettiamo lì per POI curarla. Magari capita ad un vostro familiare, che vi potrà ringraziarvi personalmente per aver ricevuto le prime cure POI invece che subito.