venerdì 17 dicembre 2010

Accanimento Terapeutico - Convergenze


“Dobbiamo renderci conto che fare il possibile nel migliore interesse per il paziente può anche non significare dare inizio ad un’infusione di adrenalina o ad una RCP, ma piuttosto può consistere nel decidere di porre un limite alle cure.
Compito del medico è non solo  cercare di prolungare la vita, ma anche cercare di non prolungare il processo del morire.”
Charles Sprung
Dept of Anaesthesiology and Critical Care Medicine
Hadassah University Hospital, Jerusalem

giovedì 16 dicembre 2010

Accanimento terapeutico - L'Insospettabile



“Di qui promana una linea di condotta morale verso il malato grave e morente che è contraria (…) a quelle forme di accanimento terapeutico che non sono di vero sostegno alla vita ed alla dignità del morente”

Giovanni Paolo II
Discorso alla Pontificia Accademia per la Vita, 1999

venerdì 10 dicembre 2010

L'Ordine dei Medici di Bologna contro le Regioni

L'Ordine dei Medici di Bologna ha presentato alla Procura della Repubblica un esposto  contro la Regione Emilia Romagna per i progetti sul triage in Pronto Soccorso e sulla Medicina Perioperatoria (Prima) e contro la Regione Toscana per il progetto See and Treat per la risposta alle urgenze minori in Pronto Soccorso.

I medici bolognesi si dedicano a scrivere ben 15 pagine per contestare questi progetti non di fronte al Giudice Amministrativo, ma direttamente alla Procura della Repubblica, ritenendo si configuri il reato di cui all'art. 348 del Codice Penale, l'abuso di professione medica. Contestando persino il fatto che l'infermiere possa medicare in autonomia le piccole abrasioni, ovvero quei gravissimi quadri clinici che una volta trattava la nonna, e che oggi a loro avviso necessitano di una approfondita visita da parte del medico di Pronto Soccorso.

Possiamo poi lamentarci se gli utenti intasano i Pronto Soccorso per ogni sciocchezza?

Se molti medici che si rendono irreperibili appena chiuso l'ambulatorio avessero un concetto di lavoro temprato dalla pratica, o magari semplicemente provassero a mettersi per qualche istante nei panni dell'utenza, si renderebbero conto di quanto sia fondamentale un'integrazione di ruoli tra medico e infermiere per un corretto utilizzo delle risorse, nonchè di come la crescita delle comptenze infermieristiche sia vantaggiosa sia per la popolazione che per i medici.
E sull'autobus conviene salire prima che sia già passato.....