domenica 11 dicembre 2011

Sulla cattiva strada...

Questa frase arguta esce dal sito della Società Italiana di Medicina di Emergenza Urgenza. La SIMEU, Società Scientifica cui fanno riferimento i Pronto Soccorso italiani, fa parte di una federazione (FIMEUC - Federazione Italiana di Medicina di Emergenza Urgenza e delle Catastrofi) che mescola al suo interno Società Scientifiche e Sindacati (un po' nella peggior tradizione vetero-prontosoccorsista italiana), la cui Presidente è la dr.ssa Adelina Ricciardelli, già nota per la sua fiera opposizione all'autonomia dell'infermiere nell'emergenza.
La SIMEU aveva tentato un flirt con la SIS 118 (la Società Scientifica ci fa riferimento il sistema 118) ma questo amore per la Ricciardelli l'ha portata a sposare una tesi invero bizzarra: solo l'ospedale può governare il territorio. Secondo loro, ci vuole un'unica Unità Complessa che diriga tutto il sistema dell'emergenza, 118 compreso, perchè solo il Direttore del Pronto Soccorso è in grado di gestire l'emergenza territoriale. Infatti, dice la Ricciardelli, "le esperienze che trasformano il 118 in azienda sono fallimentari". Sulla base di quali dati tragga queste conclusioni è probabilmente noto solo a lei.

Un vero peccato, amici della SIMEU: davvero ci avevate illuso di aver fatto qualche passo avanti sul piano culturale, dopo che vi eravate scrollati di dosso quell'ambigua patina di autarchico sindacalismo e quella fissazione contro i rianimatori, che mal si sposavano con la scienza. Andiamo: questo atteggiamento "voio tuto io", oltre che fare a pugni con la realtà dei fatti ed essere una palese mancanza di rispetto per i vostri colleghi del 118, sa tanto di regressione infantile....


Articolo del Sole24ore

giovedì 8 dicembre 2011

E l'ambulanza del 118 paga l'autostrada...

Vigili del Fuoco, Polizia, Carabinieri hanno il Telepass gratuito... Le ambulanze delle Associazioni di Volontariato possono transitare in autostrada senza pagare il pedaggio...

Le ambulanze di proprietà delle Aziende ULSS che effettuano servizi di soccorso devono fare la coda al casello per poter entrare, attendendo che uno dei pochi casellanti umani sopravvissuti al taglio dei costi apra la sbarra... E Autostrade per l'Italia (il cui maggiore azionista è quella munifica famiglia che adora il colore verde) sostiene che se l'ambulanza interviene per un incidente su richiesta della loro Sala Operativa allora, bontà loro, sono disposti a non far pagare il pedaggio, ma che se interviene per un malore in un'area di servizio, deve pagare il pedaggio. Perchè altrimenti, sostengono, si determinerebbe per loro "un'ingiusta perdita di profitto" (sic!)