Quando ho letto che al Pronto Soccorso dell'Ospedale San Camillo di Roma i malati sono curati per terra pensavo fosse la solita esagerazione giornalistica, ho pensato ad uno scatto rubato durante una RCP per un arresto cardiaco accaduto in quel momento.
Oggi però veniamo sapere che durante un'ispezione i senatori Marino e Gramazio hanno trovato al Pronto Soccorso dell'Umberto I una donna di 59 anni con un trauma cranico che da quattro giorni aspettava legata alla barella che si liberasse un posto letto in reparto, con un'infusione di soluzione fisiologica come unica terapia, pare.
E il Diretttore del Dipartimento di Emergenza ed Accettazione dell'Umberto I che dice?
"Una situazione assolutamente normale ma usuale (...) normalità nel senso che succede frequentemente (....) da anni (...) normalità non vuol dire giustezza, nessuno si deve stupire"
"Ah, io penso che non lo so di chi è la responsabilità, lei vuole che io venga crocifisso, allora io dico che certamente non è la mia, ne dei miei medici ne degli infermieri (...) Il potere ce l'hanno tutti, ci sono quelli che definiscono i posti letto, ce l'ha la regione, il governo, la direzione generale, sanitaria, ma non è che hanno responsabilità, sennò ognuno è uno scaricabarile ovviamente"
Ci consola sapere che questa non è giustezza. Meglio non commentare, sennò ognuno è uno scaricabarile. Dico solo che è riuscito a farmi stare simpatico pure Ignazio Marino, questa mattina.
.jpeg)
Nessun commento:
Posta un commento