domenica 22 luglio 2012

Incidente elicottero 118 Bergamo

L'elicottero del 118 di Bergamo, un Eurocopter BK117C2 (EC145), marche I-BLGN, è caduto a Morbegno (SO) il 21 luglio 2012 mentre stava effettuando un soccorso primario per un incidente stradale.
Il pilota ed il tecnico di bordo hanno riportato contusioni lievi che non hanno richiesto il ricovero in ospedale.
L'elicottero ha scaricato medico ed infermiere su un prato, ed è ridecollato con a bordo il solo equipaggio di condotta per recarsi in base per rifornimento carburante.

Sulla base dei primi accertamenti, delle testimonianze e di un video, risulta che l'elicottero subito dopo il decollo ha impattato una linea aerea di media tensione, prima con il rotore principale e quindi con il rotore di coda; l'elicottero ha quindi acquisito un moto rotatorio sul proprio asse, ha perso rapidamente quota ed ha urtato un fabbricato prima di cadere in un giardino, in assetto orizzontale.

L'elicottero è sostanzialmente distrutto, come si vede dall'immagine l'abitacolo dell'equipaggio di condotta è conservato, mentre quello sanitario è collassato sotto il peso dei motori. L'incidente avrebbe potuto avere conseguenze drammatiche.

mercoledì 18 luglio 2012

Non c'è due senza tre...

Dando seguito a quanto previsto dal Regolamento regionale per la gestione dei DAE in ambito preospedaliero e dall'allegato A al Decreto 18 marzo 2011, che prevede che "Le Regioni definiscono le modalita' di retraining degli operatori abilitati, da effettuarsi ogni 24 mesi", la Regione del Veneto con un Decreto dirigenziale ha prolungato a due anni la validità delle autorizzazioni all'impiego del defibrillatore automatico esterno.
La decisione è stata assunta con l'obiettivo di facilitare la diffusione dei DAE attraverso una riduzione dei costi derivanti dalla formazione, atteso che è dimostrata in letteratura la sicurezza d'impiego dello strumento anche da parte di soggetti che non hanno ricevuto alcuna formazione.
Si tratta di un piccolo passo avanti, adesso speriamo che si arrivi a breve ad abolire del tutto questa anacronistica procedura autorizzativa che rappresenta davvero una palla al piede per la diffusione dei DAE.

lunedì 9 luglio 2012

In campo o fuori campo?

Com'era prevedibile dopo il caso Morosini, il CONI ha preso sul serio la faccenda della sicurezza sui campi di gioco, e ha come si conviene istituito una commissione ad hoc di dotti, medici e sapienti, di cui fanno parte il Rettore dell'Università "La Sapienza", il Presidente dell'Istituto Superiore di Sanità, un Cardiologo, un Medico Legale e tre Medici Sportivi. E ovviamente nessuno che si occupi di Emergenza Sanitaria.