Nuovo elicottero per Aiut Alpin Dolomites

Il 29 0ttobre 2014 l'Aiut Alpin Dolomites ha ricevuto il primo elicottero EC135T3 immatricolato in Italia, che andrà a sostituire il precedente EC135T2 I-HALP.
L'elicottero è attualmente immatricolato come D-HCBO, diventerà a breve I-AIUT prima di iniziare il servizio invernale.

Incidente elicottero HEMS Texas

Il NTSB ha pubblicato il preliminary report relativo all'incidente occorso all'elicottero Bell 206L1+, marche N355AE, operato da Air Evac EMS, Inc (O'Fallon, Missouri), il 4/20/2014 durante un atterraggio notturno sull'elisuperficie dell'United Regional Hospital di Wichita Falls, Texas. L'elicottero, con a bordo, oltre al pilota, un paramedico, un infermiere ed il paziente, è precipitato mentre era in finale sull'elisuperficie e si è incendiato; il pilota ha riportato lesioni serie mentre tutti gli altri occupanti sono deceduti.

Dal rapporto preliminare risulta che il pilota ha riferito che mentre era in finale si è reso conto di essere ad una quota troppo elevata ed ha abortito l'atterraggio, ma che non appena ha sollevato il collettivo l'elicottero ha iniziato una violenta rotazione a destra, entrando in una spirale ed impattando il terreno dopo almeno cinque rotazioni ed esplodendo. Il pilota ha dichiarato che il motore funzionava regolarmente ma di non essere riuscito a fermare la rotazione utilizzando la pedaliera ed il ciclico.

Dal rapporto risulta che l'elicottero ha impattato dei cavi elettrici, ma non è chiaro se tale impatto sia la causa dell'evento o se sia avvenuto quando l'elicottero era già fuori controllo.

L'incidente è avvenuto alle 01:55; le condizioni meteo erano ottimali.

Incidente elicottero San Vito di Cadore

Lunedì 1 settembre 2014 l'elicottero AS 350 B3 I-MAVG della base di Cortina d'Ampezzo dell'Air Service Center, mentre era impegnato in attività di lavoro aereo nei pressi di San Vito di Cadore, ha impattato contro i cavi di una linea telefonica aerea.

L'elicottero ha riportato danni sensibili alla cabina ed alla coda, il pilota è riuscito ad atterrare nei pressi del punto di impatto.
Il pilota possiede una lunghissima esperienza di lavoro aereo ed opera da anni nella zona.

Incidente HSAR in Spagna

Il 24 agosto 2014 alle 9 circa un elicottero BO-105 della Guardia Civil spagnola che stava eseguendo un soccorso nel Parque Natural de los Picos de Europa è precipato dopo un urto con la parete rocciosa.

L'elicottero aveva sbarcato in prossimità del ferito due soccorritori del GREIM (Soccorso Alpino); al momento del recupero in hovering, dopo che uno dei due soccorritori era già risalito a bordo e si stava caricando il ferito, il rotore principale dell'elicottero urtava la parete rocciosa.

Il soccorritore ancora a terra riusciva a tirare verso di se il ferito, allontanando dall'elicottero, che precipitava provocando la morte dei tre membri dell'equipaggio che si trovavano a bordo.

Inconveniente HEMS 118 Bressanone

Il 17 agosto 2014 l'elicottero BK-117 I-AICO Pelikan 2 del 118 di Bressanone, mentre era impegnato in Val Badia nello sbarco in hovering del tecnico di elisoccorso, per il recupero di un deceduto, ha urtato la roccia con l'estremità delle pale del rotore principale.

L'urto ha provocato un danno al bordo esterno delle pale del rotore, l'elicottero è atterrato a valle ed stato fermato sul posto.

All'armi siam pompieri

Il 17 agosto 2014 l'elicottero Drago 63 dei Vigili del Fuoco di Roma è intervenuto a Civitavecchia per un intervento di soccorso ad un infortunato, mentre sul posto stava per intervenire anche l'elicottero del 118 Pegaso 33 decollato da Viterbo.

Secondo quanto racconta il sindacato dei VVF Conapo, il personale SAF dei VVF era già stato verricellato sul posto dove "congiuntamente a personale 118 di terra aveva stabilizzato il traumatizzato" (sic!) ed ha informato Pegaso che avrebbe portato a termine il recupero per trasferire poi il paziente in una piazzola e consegnarlo all'elicottero sanitario. A questo punto Pegaso avrebbe "effettuato delle manovre intimidatorie finalizzate a far desistere l'equipaggio VVF dal portare a termine l'intervento".

Gli elementi a disposizione sono troppo limitati per esprimere un parere preciso sull'accaduto, anche se in passato episodi di "scippo di pazienti" da parte degli elicotteri dei VVF si sono verificati (lo stesso Conapo ammette che "non è la prima volta che accade"). 

Quello che però veramente sconcerta è l'affermazione del Conapo che "il recupero del traumatizzato è una mansione che il quadro normativo vigente attribuisce in via esclusiva e prioritaria (sic!) al CNVVF" e che "se POI per l'effettuazione (...) delle prime cure lo stesso deve essere affidato al personale sanitario (...) non c'è mai stata opposizione da parte del personale dei VVF" (bontà loro...).

A questi oltranzisti del sindacalismo di retroguardia ed ai solerti aerosoccorritori, per i quali compiere gesta di cui vantarsi conta più  della salute delle vittime, ci sarebbe una risposta da dare: d'ora in poi quando una persona sta male al quinto piano di un palazzo voi andate a prenderla, ce la portate in strada e noi vi aspettiamo lì per POI curarla. Magari capita ad un vostro familiare, che vi potrà ringraziarvi personalmente per aver ricevuto le prime cure POI invece che subito.

Airbus EC145 - Esplosione accidentale carica tranciavo verricello

L'Airbus ha rilasciato il 18/6/2014 un Alert Service Bulletin conseguente ad un inconveniente verificatosi su un elicottero MBB-BK117 C2: immediatamente dopo il decollo si è verificata l'esplosione della carica di sicurezza del verricello che ha determinato il taglio accidentale del cavo. Il bollettino non fornisce maggiori indicazioni sull'evento, ma si deduce che il verricello non era in uso al momento in cui si è verificato. La causa dell'evento è stata identificata nell'usura (probabilmente dovuta a sfregamento provocato dalle vibrazioni) del cablaggio che corre lungo il soffitto della cabina, che ha provocato l'invio di una scarica elettrica al dispositivo di taglio del cavo.

Il bollettino prevede un'immediata ispezione dello stato dei cablaggi a soffitto e l'installazione successiva di una guaina protettiva.

Incidente HEMS Pieve di Cadore

L'elicottero AW 109 S I-RAKE di Pieve di Cadore ha effettuato il recupero della salma di un alpinista caduto da Punta Fiames, nel gruppo del Pomagagnon a Cortina d'Ampezzo, utilizzando il gancio baricentrico con una corda fissa di 100 metri, alla cui estremità erano appesi il Tecnico di Elisoccorso ed l'Operatore di Soccorso Alpino, entrambi del CNSAS. Nella fase finale del recupero, durante l'allontanamento dalla parete, verosimilmente a causa di un'oscillazione della corda, i soccorritori impattavano contro le rocce, riportando lesioni agli arti inferiori.

La dinamica dell'evento dovrà essere indagata con precisione, tuttavia l'evento, almeno apparentemente, conferma le perplessità sulla sicurezza attuale dell'impiego del gancio baricentrico per le operazioni di soccorso, considerato che il suo utilizzo è sempre meno frequente, grazie alla maggior lunghezza e potenza dei verricelli, e che la maggior parte dei piloti HEMS non svolge più attività di lavoro aereo al gancio. Inoltre, quelle rare volte in cui si rende necessario è perchè è richiesto l'impiego di corde molto lunghe, che rendono la manovra estremamente delicata.

Medico di Continuità Assistenziale condannato per ritardo nell'intervento

Il Giudice del Tribunale di (Omissis) ha condannato in primo grado a 6 mesi di reclusione un medico del Servizio di Continuità Assistenziale per omissione di atti d'ufficio.

Il medico aveva ricevuto la richiesta da parte della Centrale Operativa 118 di intervenire a domicilio di una paziente verosimilmente colpita da ictus in quanto tutte le ambulanze erano impegnate in altri interventi in codice rosso e durante la telefonata aveva riferito all'operatore che non era tenuta ad effettuare l'intervento.

Solo dopo un notevole lasso di tempo il medico decideva di recarsi a domicilio della paziente, dove giungeva dopo che l'ambulanza, nel frattempo liberatasi, aveva già condotto la paziente in ospedale.

Il giudice ha negato la concessione delle attenuanti generiche, ritenendo estremamente grave il comportamento del medico.

Inconveniente elicottero HEMS DRF

Il 26 gennaio 2014 alle ore 13 circa l'elicottero EC135 P2 D-HDRL del Deutsche Rettungflugwacht e.V. è atterrato nell'Oberviesenthal su un pendio innevato per soccorrere un bambino infortunatosi sciando.

Il pilota ha effettuato un primo tentativo di atterraggio, risollevando poi i pattini da terra per traslare poco lontano, dove il tecnico di bordo sbarcava. A questo punto l'elicottero ha iniziato a scivolare lungo il pendio, andando a urtare, a motore spento con rotore in movimento, contro una motoslitta. L'elicottero ha riportato danni minori alla fusoliera ed al rotore, nessuna persona a terra è stata coinvolta.

Incidente HEMS in Norvegia

Il 14 gennaio alle ore 10:00 locali circa un EC-135 del Norvegian Air Ambulance AS è precipitato in fase di atterraggio sul luogo di un incidente a circa 10 minuti di volo da Oslo.

A bordo erano presenti un pilota, un tecnico del soccorso ed un medico; il pilota ed il medico sono deceduti; l'infermiere è ricoverato in condizioni critiche. L'elicottero ha urtato una linea elettrica durante l'avvicinamento. Nell'immagine ripresa dall'alto durante il periodo estivo si vede chiaramente una lunga linea aerea senza piloni e senza segnalazioni, evidentemente non più visibile dall'alto quando il terreno è innevato. L'elicottero appartiene alla Luftambulansetjenesten, una società a capitale interamente pubblico che gestisce tutto il servizio HEMS in Norvegia.