A quasi un anno dall'emissione della controversa relazione d'inchiesta dell'ANSV sul tragico incidente occorso all'elicottero I-REMS di Pieve di Cadore, l'ENAC si è pronunciata sulle raccomandazioni proposte dagli estensori della relazione.
Ai rilievi degli ispettori dell'ANSV l'ENAC risponde in questo modo:
Rilievo: evidenziare alle Regioni che l’esistenza di significativi fattori di criticità per la sicurezza del volo,che comportino attente valutazioni preventive da parte degli equipaggi (...) non costituisce mai (...) una causa di ingiustificato ritardo nel decollo dell’elicottero
Risposta di ENAC: l'OPV18A fornisce adeguate garanzie in tal senso
Rilievo: prevedere, a livello di Centrale operativa 118, la necessità di un puntuale coinvolgimento del pilota nel processo decisionale dell’invio dell’elicottero ai fini dell’espletamento della missione di elisoccorso.
Risposta di ENAC: nel par.3.5 dell'OPV18A viene chiaramente definito che è demandata al comandante dell’aeromobile la decisione in merito alla possibilità di effettuare lo specifico intervento richiesto.
Come avevamo detto allora, gli esperti di ANSV non avevano approfondito molto l'organizzazione del servizio HEMS...
Per quanto riguarda invece il rilievo relativo alla segnalazione degli ostacoli al volo a bassa quota, la risposta di ENAC merita un post tutto suo.

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