lunedì 24 ottobre 2011

Treviso, ambulanza coinvolta in incidente, muore il trasportato

Un'ambulanza del SUEM 118 di Treviso è stata coinvolta in un incidente: il mezzo stava superando una fila di auto incolonnate quando improvvisamente un conducente ha svoltato a sinistra. L'autista dell'ambulanza con una manovra di evitamento, pur riuscendo a non colpire in pieno la vettura, non è riuscito ad evitare l'impatto, che ha avuto come conseguenza la fuoriuscita di strada dell'ambulanza, Il personale di bordo ed il conducente della vettura hanno riportato lievi ferite; il medico  ha constatato il decesso del trasportato, già in arresto cardiaco al momento dell'impatto.

E' vero, molti automobilisti (motociclisti, pedoni...) sono spesso distratti, a volte non si preoccupano di dare strada ai mezzi di soccorso, a volte non sanno come favorirne il transito.. Certo, gli utenti della strada hanno molto da imparare...

Ma possibile che in Italia sia così difficile fare qualcosa in più perchè l'ambulanza si possa vedere ed udire?

venerdì 21 ottobre 2011

Nuovo regolamento eliporti

L'ENAC ha pubblicato il regolamento per la costruzione e la gestione degli eliporti, che costituisce un'importante introduzione, poichè sino ad oggi non esisteva nel nostro paese una regolamentazione specifica degli eliporti.

Per quanto riguarda l'HEMS la novità è che le basi dovranno essere trasformate da elisuperfici in eliporti, che avranno una gestione semplificata rispetto a quelli aperti al traffico.

Sparisce l'obbligo del servizio antincendio sulle basi HEMS se i movimenti giornalieri sono inferiori a 6 di media nel semestre.

Regolamento Eliporti ENAC 

giovedì 13 ottobre 2011

Integrazione Sistema 118 - Medicina Territoriale

Il Ministero della Salute ha varato un tavolo di lavoro composto da rappresentanti di Agenas e delle Regioni per l'elaborazione di linee di indirizzo per una riorganizzazione dei rapporti tra sistema dell'emergenza sanitaria e sistema delle cure primarie.
In particolare l'obiettivo è di giungere all'attivazione di una centrale operativa, fortemente integrata con quelle del 118, dedicata alle esigenze sanitarie prioritarie, che non configurano quadri di emergenza-urgenza e che dovranno essere indirizzate verso il medico di medicina generale, il servizio di continuità assistenziale, i servizi di assistenza domiciliare. Il progetto è in linea con la direttiva europea che prevede l'istituzione del numero unico 116117, destinato a ricevere richieste di carattere sanitario non aventi carattere di urgenza, ma che non trovano risposta nei consueti canali di accesso alle prestazioni.
Cardine del nuovo sistema sarà la riorganizzazione della medicina generale, che dovrà garantire l'accesso dell'utente per tutto l'arco delle 24 ore, tramite forme di associazione tra medici.

sabato 8 ottobre 2011

Riflessioni sul 112 - 3

Perchè in Italia realizzare il 112 è un problema?
(ovvero: tutto sarebbe più semplice se l'Europa avesse scelto il 111)

1. In primo luogo perchè l'Italia è l'unico paese europeo nel quale, al momento dell'entrata in vigore della direttiva europea il numero era già in uso ad una forza di polizia.

2. Perchè questo ha fatto sì che in Italia il 112 non sia un numero dedicato alle sole emergenze, ma sia di fatto l'unico "numero di contatto" dei Carabinieri, dove si riversano una miriade di telefonate riguardanti fatti che non hanno alcun carattere d'urgenza (litigi fra vicini, lamentele, effrazioni, denunce...).

venerdì 7 ottobre 2011

Riflessioni sul 112 - 2

Situazione attuale

Varese: è in sperimentazione il "call center laico". Tutti i numeri di emergenza (112, 113, 115 e 118) convergono in un'unica Centrale dove lavora personale con precedente esperienza nel volontariato, assunta dalla Regione. L'operatore identifica il chiamante ed il motivo della chiamata ed inoltra l'utente in voce alla Centrale Operativa competente per territorio. E' disponibile la risposta multilingue.

Resto d'Italia: le chiamate arrivano alle centrali dei Carabinieri. Quando arriva la chiamata viene automaticamente interrogato il CED interforze che restituisce, su un computer dedicato, nominativo ed indirizzo dell'intestatario dell'abbonamento in caso di rete fissa, posizione della cella cui è collegato il telefonino in caso di rete mobile. La posizione è comunicata mediante un link di collegamento a GoogleMaps.
In caso di richiesta sanitaria i CC dovrebbero trasferire immediatamente l'utente in voce al 118 e inoltrare la localizzazione via mail o via fax. Pare di capire che invece nella maggior parte dei casi i CC si gestiscano in proprio la chiamata, raccogliendo quelle poche informazioni che ritengono, e poi avvisino il 118, omettendo spesso di fornire i dati di localizzazione.
Ovviamente, la risposta multilingue è un miraggio.