Un'ambulanza del SUEM 118 di Treviso è stata coinvolta in un incidente: il mezzo stava superando una fila di auto incolonnate quando improvvisamente un conducente ha svoltato a sinistra. L'autista dell'ambulanza con una manovra di evitamento, pur riuscendo a non colpire in pieno la vettura, non è riuscito ad evitare l'impatto, che ha avuto come conseguenza la fuoriuscita di strada dell'ambulanza, Il personale di bordo ed il conducente della vettura hanno riportato lievi ferite; il medico ha constatato il decesso del trasportato, già in arresto cardiaco al momento dell'impatto.
E' vero, molti automobilisti (motociclisti, pedoni...) sono spesso distratti, a volte non si preoccupano di dare strada ai mezzi di soccorso, a volte non sanno come favorirne il transito.. Certo, gli utenti della strada hanno molto da imparare...
Ma possibile che in Italia sia così difficile fare qualcosa in più perchè l'ambulanza si possa vedere ed udire?
Dal 1988 siamo costretti ad usare il bianco come colorazione principale; quando 10 anni fa una Centrale Operativa 118 chiese al Ministero dei Trasporti, con l'avallo del Ministero della Sanità, di poter sperimentare la colorazione gialla, dopo 2 anni di carteggio ricevette questa risposta: "la sperimentazione è inutile perchè tanto a breve le normative europee introdurranno il colore giallo obbligatorio". Questo diceva il Ministero dei Trasporti 10 anni fa. Certo. Poco dopo (2008) con ottusa coerenza faceva diventare bianchi anche i mezzi per il trasporto di organi, che sino ad allora l'avevano scampata.....
Ed i lampeggianti? Per 10 abbiamo usato i lampeggianti stroboscopici senza che fossero consentiti, prima che il Ministero dei Trasporti accondiscendesse con benevolenza ad omologarli...
E le sirene? Nei primi anni '80 il Ministero dei Trasporti decise che le ambulanze dovevano utilizzare un modello di bitonale unico al mondo e prodotto da una sola ditta (il motivo? a pensar male a volte si indovina....). E assolutamente inefficace.
Così usiamo le sirene che si usano in tutto il mondo (le cosiddette "americane"): che sono assolutamente proibite. Ed ecco pronti gli avvocatucoli che ci dicono che usandole, in caso di incidente potremmo essere responsabili, perchè il povero utente della strada è "disorientato" da un suono che non conosce. Eh, certo, il suono della bitonale dell'ambulanza è invece nel patrimonio genetico dell'automobilista...
In questa situazione, se vi viene voglia di sperimentare in Italia il rumbler, forse è meglio che lasciate perdere: solo il tentativo di far capire al ligio funzionario dei trasporti che non si tratta di un ballo di origine sudamericana vi porterebbe via qualche anno...
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